Due pagaiate splendide in due giornate ricche di sole, risate e divertimento.
L'imbarco dalla caletta incastonata nella roccia di Es Calò è stato un pò spumeggiante per via dei frangenti che coprivano lo scivolo di legno ricavato tra gli scogli; poi il vento ha coperto il sole di nuvoloni grigi ma girato il capo ci ha spinto per bene, facendoci testare ancora il nuovo kayak e le vecchie capacità di pagaiata; quando stavamo ormai pensando di rinunciare all'abbronzatura fuori stagione, un sole caldo ed insistente ci ha accompagnato fino allo sbarco.
Abbiamo steso TUTTO ad asciugare ed in un batti baleno la tettoia del ristorante di Es Arenals si è riempita di sacchi a pelo, materassini, tende, giacche, pantaloni e calzini ancora umidi dall'ultima notte, la più fredda e "bagnata" del viaggio.
Una vicina taverna ci ha fornito la birra per la cena, con l'accordo di restituire i vuoti prima di ripartire l'indomani, e Franco sfodera una delle sue migliori battute: "Mauro, accedi la televisione che alle 18 danno il tramonto sul mare"!
Notte stellata con le tende montate proprio sotto la luminosa costellazione di Cassiopea.
Un boxer coccolone ci tiene compagnia a colazione e ci guarda andare via.
Anche il secondo imbarco è stato un pò spumeggiante e fino all'ora di pranzo abbiamo costeggiato la lunga serie di dune tra i due promontori dell'isola, in questo periodo completamente deserte, nonostante la presenza sonnacchiosa dei locali tanto famosi e affollati in estate.
Poi ci sono toccate due ore contro vento, ognuno con una propria rotta personale, probabilmente seguendo il filo dei rispettivi pensieri: così, chi al largo, chi vicino alla costa rocciosa e chi proprio sotto la parete punteggiata di gabbiani, abbiamo raggiunto Cap de Barbaria... dopo un'altra ora di pagaiata impegnativa ma divertente, tra una lavatrice da picchi verticali alti mezzo metro ed una costante onda al giardinetto che ci fa filare diritti verso la meta, abbiamo raggiunto il nostro campo a Cala Saona e sotto l'ennesima provvidenziale tettoia abbiamo issato le tende per l'ultima notte su Formentera.
Domani, se le previsioni manterranno le promesse, con lo stesso vento teso da SW a 10-18 nodi, raggiungeremo prima il Porto di La Savina per il pranzo (speriamo in un locale di pescatori!) e poi l'isolotto di Espalmador per l'ultima tappa del viaggio...
Two splendid paddles in two rich days of sun, laughters and fun.
We start from Es Calò with a bit foamy and breaking waves that covered the wooden slide realized among the rocky coast; then the wind has covered the sun of grey clouds but when we turned the head it has pushed us, just to test again the new kayak and our old paddling abilities; when we were thinking about renouncing the tan season, a warm and insistent sun has accompanied us up to the unloading.
We have stretched Everything to dry and in a flash the roofing of the Es Arenals restaurant is still filled with sleeping bags, tents, jackets, pants and socks, so wet from the last night, the coldest of the trip. A near tavern has furnished us the beer for the dinner, according to return the voids before leaving the next day, and Franco unsheathes one of his best wisecracks: "Mauro, turn on the television, the program at 18 is the sunset on the sea!"
Starry night with the tents under the bright constellation of Cassiopea.
A boxer cares company at breakfast and looks us go away.
Also the second day there was a bit foamy and up to the time of lunch we've coasted along the long series of dunes among the two promontories of the island, in this period completely desert, despite the presence of the so famous and crowded places in the summer.
Then two hours against wind, each of us with an own personal rout, probably following the thread of the respective thoughts: this way, who offshore, who next to the rocky coast and who really under the punctuated wall of gulls, we have reached Cap de Barbaria... after an hour of binding and amusing paddle, among a washer from woodpeckers vertical tall half meter and a constant wave to the quarter that makes us rights toward the destination, we has reached Cala Saona and under another providential roofing we have set up the tents for the last night in Formentera.
Tomorrow, if the forecasts will keep the promises, with the same SW wind to 10-18 knots, we will reach first La Savina harbour for the lunch time (hopefully in a fishermen tavern!) and then the islet of Espalmador for the last night of the trip...
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