WINTER SEA KAYAK EXPEDITION

dal 24 dicembre 2010 al 9 gennaio 2011... un nuovo viaggio alle Baleari...

un altro frammento di Mediterraneo da scoprire... nel solito modo di navigare... in campeggio nautico...

Tatiana e Mauro



Abbiamo navigato con Franco Bruno



Guarda il percorso sulla mappa - Looks at the trip on the map

mercoledì 29 dicembre 2010

Paddling around Ibiza

Sono due giorni che pagaiamo lungo una costa frastagliata e rocciosa, con poche spiagge sabbiose che quando sono più grandi di un lenzuolo hanno alle spalle il profilo incombente di un brutto albergo a quattro piani vista mare.
Il tempo ci assiste e con mare calmo e leggera brezza a favore rispettiamo le tappe giornaliere, campeggiando ieri a Cala d'en Serra e oggi a Cala Benirras, entrambe coronate da decine di scivoli in legno per tirare in secca i bei gozzi bianchi dei pescatori.
Escono puntuali tutte le sere e rientrano quando ormai è calata la notte, mentre noi cuciniamo intorno ai fornelli con le luci frontali accese sui piatti fumanti, mentre loro in barca, come fossero ancora pirati e contrabbandieri, lasciano tutte le loro luci rigorosamente spente.
Tanti cormorani sulla nostra rotta, con un bel ciuffetto sul capo che mandano su è giù come uno scandaglio ed una macchia gialla sotto gli occhi; gli esemplari che planano vicini ai nostri kayak mostrano anche le piume del collo dagli scuri riflessi verdognoli che richiamano i colori delle distese marine.
Qui i fondali sono profondi ma la posidonia contribuisce a mantenere l'acqua talmente limpida che sembra di poterli sfiorare con la punta della pagaia; i colori della roccia sono quelli tipici di un'isola vulcanica: ocra, rosso, nero, grigio e bianco, in una varietà che bene si sposa con il profilo movimentato della costa.
Pini d'Aleppo ovunque, con il loro bel manto verde chiaro pulito dalle recenti piogge; solo in un tratto, sul promontorio di Cala Xarranca, un brutto incendio ha mangiato ettari di bosco, lasciando chissà come intatte le due ville bianche che ancora campeggiano tra gli scheletri anneriti degli alberi.
L'umidità di ieri notte ha reso difficile e lento l'imbarco mattutino e solo alle 11,30 siamo entrati in acqua, complice anche la sveglia delle 6,00 che non ha suonato in nessuno dei tre telefoni attivati.
Siccome la tappa di domani si preannuncia lunga e senza sbarchi per la sosta del pranzo, speriamo di essere più arzilli nonostante le abbondanti libagioni e la ricca cantina di bordo: il nocino ha avuto il solito successo e stasera Franco ci ha deliziati con una "tisana" di liquirizia corretta al miele!
Sarà un'altra notte da sogno...
Per le foto, bisognerà prima rimettere in carica il computer, che oggi ha già scaricato i filmati di "teschiocamera e manocamera", che hanno lavorato quasi senza sosta sotto Punta des Moscarter, sulla quale si staglia il profilo inconfondibile di un faro a fasce oblique bianche e nere tanto alto e sottile come mai ci era capitato di incontrare...


We're paddling for two days along a jagged and rocky coast, with few sandy beaches: when they are greater than a sheet they the incumbent profile of an ugly hotel.
The weather is good and with calm sea and light breeze we're respecting the daily plane, stopping in Cala d'en Serra yesterday and today in Cala Benirràs, both crowned by about ten wooden slides used by local fishermen for their beautiful white gullets. They go punctually out every evening and reenter at night, when we're cooking around the stoves with the frontal lights turned on on the smoking dishes, while them rigorously switch the lights off on their boats, as they were still pirates and smugglers.
So many sea crows on our rout, with a beautiful tuft on the head that they use up and down like a sounder, a yellow stain under the eyes and the dark feathers of the neck reflected the colors of the sea.
Here the backdrops are deep but the posidonia contributes to maintain the so clear water that seems to be able to graze them with the point of the paddle; the colors of the rock are those typical of a volcanic island: ochre, red, black, grey and white, in a variety that well it marries the animated profile of the coast. Aleppo's Pine anywhere, with their beautiful green mantle cleaned by the recent rains; just in a place, on the promontory of Cove Xarranca, an ugly fire has eaten hectares of wood, leaving intact the two white villas that camp still among the skeletons blackened of the trees. Yesterday's damp night has made the early-morning embarkation difficult and slow and only at 11,30 o'clock we have entered the kayaks on the water, accomplice also the 6,00 alarm clock that has not played in none of the three activated telephones.
As the tomorrow paddle is preannounced long and without unloadings place for the lunch time, we hope to be more lively than today, despite the abundant libations and the rich wine cellar: the "nocino" has been successful and tonight Franco has delighted us with a licorice "tisana" corrected  with honey! It will be another dream night...
For the photos, it will necessary to recahrge again the computer, that today has unloaded the tapes that have worked under Punta des Moscarter, with the unmistakable profile of a lighthouse with oblique white and black bands, so much tall and thin we never seen before...

martedì 28 dicembre 2010

First day in Ibiza

La lunga ed avventurosa trasferta a Barcellona si è conclusa al Commissariato di Polizia del Porto Vecchio: mentre caricavamo i kayak intorno all'auto coi quattro sportelli aperti, un mago ha sottratto a Mauro il borsello. Un danno pari ai nostri due stipendi mensili ed una serie pressocchè infinita di formalità burocratiche da sbrigare in meno di due ore, prima di perdere il traghetto per Ibiza: denuncia, blocco del telefono, del bancomat, della carta di credito e della chiave dell'auto.
Senza biglietti, documenti, telecamera, fotocamera, cellulare, occhiali e porta-cicche delle sigarette, corriamo contro il tempo per imbarcare i kayak, ma gli eventi sembrano congiurare ancora contro di noi: Franco rompe il suo carrellino e noi dimentichiamo una serie di cose...
Quando siamo finalmente sul molo con tutta la nostra rabbia perfettamente stivata, ci bloccano ancora: vogliono i biglietti anche per i tre kayak!!!
ARGH@§%&!£&?)*(/@%§!!!!!!!!!
Riusciamo a salire sul traghetto mentre suonano le sirene della chiusura dei portelli e stramazziamo sul tappeto soffice e pulito del ponte n.6.
Ci risvegliamo la mattina seguente nel porto di Eivissa: brina sulle auto spessa un dito, freddo polare e vento gelido...
Dopo una lussuosa tripla colazione in un caffè dall'arredo marinaro scurito dal fumo delle sigarette degli avventori, sbrighiamo le ultime incombenze burocratiche.
Quando all'ora di pranzo troviamo uno scivolo adatto per dare inizio al periplo, il sole alto ha scaldato l'aria e la brezza leggera da SW ha pulito il cielo...
Forse abbiamo penato abbastanza e tutto ora volgerà al meglio: siamo finalmente in kayak, liberi in mare e lontani dai ladri!!!
La veloce pagaiata giornaliera ci stampa di nuovo il sorriso sul viso e col mare a favore filiamo lungo costa fino alla tappa prevista per lo sbarco.
Una notte stellata ricopre le nostre tende su Cala Boix (scopritelo sulla mappa) ed una potente risacca ci culla la ninna nanna...


The long adventurous journey to Barcellona is finished to the Police station: while we were loading the kayaks around the car, a magic thief has subtracted Mauro's backpack.
So we have had an endless series of bureaucratic formality to be hurried in less than two hours, before risk to lose the ferry to Ibiza: denunciation, blockade of the telephone, of the credit cards and of the key car.
Without tickets, documents, videocamera, phtocamera, mobile phone, glasses and some more things, we raced against the time to embark the kayaks, but the events seem to conspire against us: Franco breaks his kayak trailer and we forget a lot of equipment...
When we were finally on the dock with all of our anger perfectly stowed, they still stopped us: they also wanted the tickets for the three kayaks!!!
ARGH @ §% &!£ &?)*(/@% §!!!!!!!!!
We succeed to catch the ferry while they are playing the sirens to close the portholes and we immediately knocked down on the soft and clean carpet of the deck number 6.
We wake up the following morning in the Eivissa horbour: frosts on the cars, icy wind and polar weather...
After a luxurious triple breakfast in a tipical "cafeteria" where it is already possibile to smoke, we hurry the last bureaucratic duties and when we find a place to launch the kayaks, the sun is heating the air and the SW light breeze is absterging the sky...
Perhaps we've suffered enough and hourly ALL will turn to the best: let's be finally into the kayak, free on the sea and distant from the thieves!!!
The high-speed daily paddle put again a big smile on our faces and we finally arrive to Cala Boix (discover it on the map): a starry night covers our tents and a powerful breaking waves sing us a ninna-nanna song...

venerdì 24 dicembre 2010

Christmas night

Siamo partiti e siamo arrivati!
Solo fino a casa di Franco, nostra prima tappa nella lunga trasferta verso Barcellona.
Tempo da lupi, acqua battente sulle risaie piemontesi e fino al mare ligure, ma zero traffico: sono già tutti intorno all'abero di Natale per scartare i regali.
Io mi sono portata dietro il mio primo (e per ora unico!) regalo ricevuto: una azzeccatissima coperta con le maniche, lunga fino ai piedi e con le aperture per le mani: leggere, scrivere e bere un te caldo non sarà più un problema, per chi come me batte sempre i denti dal freddo...
L'ospitalità di Franco, uomo di frontiera aperto alle contaminazioni, è davvero calorosa: cena frugale al posto del gran cenone, carte nautiche al posto delle carte da regalo, sacchi a pelo in terra per una notte di Natale perfetta... ormai siamo in viaggio!


We've started and we've arrived!
Just as far as Franco's house, our first stop in our displacement to Barcelona.
Bad weather, strong rain on the rise fields in Piemonte and near the sea in Liguria, no traffic: all the people are ready to unwrap the gifts under the Christmas tree.
I've brought along my first (and unique) Christmas present: a perfect long-sleeves quilt for a toasty reading, writing and drinking time...
Franco realizes a welcoming atmosfere, he's a border man open to contaminations and our Christmas night is anything but formal: a supper in place of Christmas dinner, a sea chart in place of wrapping papers and an excited sleeping bag night: we're definitely on a trip!

giovedì 23 dicembre 2010

Christmas season

Finisce sempre così: per quanto ci sforziamo di preparare tutto con un certo anticipo, l'ultimo giorno si accumulano talmente tante cose da fare che vorremo rinviare la partenza!
C'è una teoria scientifica sui "procrastinatori" che forse si addice bene ai nostri progetti nautici perchè pensiamo (e speriamo) di avere sempre un altro pò di tempo il giorno successivo per terminare quel che abbiamo lasciato in sospeso il giorno precedente... però poi tutto si sistema magicamente e noi siamo finalmente in viaggio.
Partiamo domani: tappa prima a Ventimiglia per "prelevare" Franco e poi a Monaco per visitare la mostra fotografica di Alain&Nathalie Antognelli sui loro recenti viaggi in kayak in Groenlandia: un modo insolito per festeggiare il Natale ma decisamente beneaugurale.

Kayak tree Christmas cards by paddling.net

It always happens this way: when we try to prepare everything in advance, there are so many things to be done on the last day that we would want to postpone the departure! There is a scientific theory about the "procrastinators" that maybe is correct for our nautical projects because we always think (and hope) to have a bit more time the day after, to finish what we have not done the day before... however, everything magically goes on and we finally can start the journey.
We leave tomorrow: stop first in Ventimiglia to meet Franco and then in Monaco to see the exposition realized by Alain&Nathalie Antognelli about their recent sea kayak expeditions to Greenland: an unusual way to celebrate the Christmas day.

mercoledì 22 dicembre 2010

Ready to go!

Bene, siamo quasi pronti!
Abbiamo sistemato tutta l'attrezzatura, controllato più volte la lista, acquistato le ultime cose, gonfiato le ruote del carrellino porta kayak e fatte tutte le telefonate di auguri a parenti ed amici!
Stiamo ancora prendendo appunti sulle carte nautiche perchè nel frattempo sono arrivate altre guide turistiche dalla biblioteca comunale e qualcuna è più aggiornata di altre: pagaieremo in senso antiorario lungo Ibiza ed in senso orario lungo Formentera, incontreremo un paio di tratti rocciosi di qualche decina di chilometri dove non sarà possibile sbarcare ed avremo un solo giorno di riserva... le guide parlano di 300 giorni di sole all'anno sulle Isole Baleari e le temperature medie sono decisamente più alte di quelle Lombarde, anzi la minima ibizenca è più alta della massima milanese!
Quindi "scendendo" a sud troveremo s-i-c-u-r-a-m-e-n-t-e bel tempo!


Let's be almost ready to go!
We've organized the equipment, checked one more times the list, bought the last things, inflated the wheels of the sea kayak hand dolly and phoned to family and friends for Christmas greetings! We're still taking notes on the nautical maps because in the meantime have arrived more guides from the pubblic library: we will paddle in anti-clockwise around Ibiza and in clockwise around Formentera, will meet a pair of rocky coastline where landing is impossible and will have just one day free... the touristic guides talk about 300 sunny days a year on the Balearic Islands and the season temperatures are warmer than here in Northern Italy, better the lowest in Ibiza is higher than the maximum in Milan!
So, "going down" to the south we will c-e-r-t-a-i-n-l-y find good weather!

martedì 21 dicembre 2010

Count, weigh, stow...

Siamo arrivati a preparare la cambusa e sono giorni che sistemiamo, pesiamo, dividiamo, imbustiamo e stiviamo tutto l'occorrente per affrontare il viaggio invernale con razioni sufficienti di cibo e bevande.
Colazione: latte, caffè, biscotti, miele, marmellata (quella fatta dalla mia mamma!), muesli e pane (fresco se troveremo i mercati aperti), succhi di frutta e acqua fresca.
Pranzo: sgrombri, tonno e sardine con contorno di verdure, tutto rigorosamente in scatola ma condito con olio di oliva di frantoio e condimenti della cucina mediterranea.
Cena: maltagliati (sempre tirati a mano dalla mia mamma), pastina e cous cous con minestrone, verdure e sughi pronti... dessert di frutta secca e biscottini al vino (questi li preparo io prima del viaggio per dare fondo alle scorte di farina, zucchero e vino) ed irrinunciabile bicchierino della staffa dalla fornitissima cantina sociale: nocino, liquore di liquirizia, grappa aromatizzata e prodotti tipici locali (Ibiza è famosa per la produzione di liquori a base di erbe come Hierbas, Rumaniseta e La frigola!).
Certamente, neanche stavolta riusciremo a perdere peso...


In the last days we finally arrive to the organize the "galley": count, weigh, divide and stow food and drink that we need for the 2 weeks winter trip.
Breakfast: milk, coffee, biscuits, honey, jam (hand made by my mother!), muesli and bread (fresh from the market, if we will find it open), fruit juices and fresh water.
Lunch: tuna and sardines with vegetables, with olive oil and more from the mediterranean cuisine.
Dinner: maltagliati (a kind of pasta, hand made again by my mother) and cous cous with minestrone, vegetables and tomato sauces... dessert with dried fruit and "biscottini" (those made by myself with the last flour, sugar and wine we have at home) and above all a special glass of nocino, licorice's liqueur, spicy grappa and local typical products (Ibiza is famous for the production of liqueurs based on herbs like
Hierbas, Rumaniseta and La Frigola!).
We're sure that neither this time we will lose weight...

domenica 19 dicembre 2010

Kokatat expedtions page

"Ibiza&Formentera kayak tour" è sulla pagina della Kokatat dedicata alle spedizioni da loro sponsorizzate.
A dire il vero, con questo nostro breve viaggio ci sentiamo un pò a disagio tra cotante avventure intorno al mondo di 3-4 e anche 16 mesi!
Però il Mare Mediterraneo ha il suo fascino e tutto sommato merita anche lui un posto sotto il sole...


"Ibiza&Fromentera kayak tour" is on the Kokatat web site expeditions page.
To say the truth, with this our short trip we feel bit perplexed among so great adventures around the world of 3-4 and also 16 months!
However, the Mediterranean Sea has its charm and also deserves a little place under the sun...

venerdì 17 dicembre 2010

Justine's web site

Siamo sul sito di Justine Curgenven!
Mentre si prepara ad affrontare con Barry Shaw un viaggio straordinario intorno alla Terra del Fuoco, la mitica autrice delle serie video "This is the sea" non tralascia di aggiornare sito&blog: ha così gentilmente inserito nella pagina dedicata alla spedizioni in corso anche le nostre ben più modeste escursioni nel Mediterraneo tra le molte avventure realizzate ai quattro angoli del mondo da illustri kayakers.
Non perdete l'occasione di seguire i racconti di viaggio di Justine&Barry sul blog di Justine: le nostre, in confronto, sono delle semplici pagaiate in compagnia durante le feste....


We are on Justine's web site!
As he prepares to face an journey around the Tierra del Fuego, While she's planning with Barry Shaw their extraordinary next stop to Tierra del Fuego, the legendary film maker of the video series "This is the sea" does not fail to update her site&blog: she kindly put our modest trip to the Balearic Islands in the current expeditions page on her web site, between great adventures made by famous kayakers to the four corners of the world.
Don't miss to follow the Justine&Barry adventure on Justine's blog: compared with it, our trips are simple friendly paddling realized during the holidays...

mercoledì 15 dicembre 2010

Remodeled winter tent

"Cara, ho bisogno di te..."
Mauro non è mai così romantico, e così mi affretto a rispondere: "Eccomi!"
"... per rimettere i tiranti negli anelli della tenda" - "Ah, ecco"
Abbiamo applicato delle giunte laterali alla nostra tenda invernale a tunnel, per farla arrivare sino a terra ed evitare quei fastidiosi spifferi che alle Isole Eolie qualche inverno fa si insinuavano dappertutto e ci avevano riempito materassini e sacchi a pelo di nera sabbia lavica.
Mauro ha passato un'intera giornata a tagliare i pezzi per la sarta, togliendo anelli, fettucce, tiranti ed ogni altro orpello che potesse intralciare il certosino lavoro artigianale... Oggi finalmente abbiamo riportato a casa la tenda e negli spazi ristretti del nostro mini-soggiorno abbiamo trascorso buona parte della serata per rimettere ogni pezzo al suo posto: siamo quasi pronti per dormirci dentro!
E poi c'è ancora qualcuno che si sorprende che non vediamo mai la televisione: anche se funzionasse quella che abbiamo, non avremmo mai il tempo per guardarla...


"Honey, I need you..."
Mauro is never so romantic and I quickly answer him: "Here I am!"
"... to put the rods in the rings of the tent."-"Ah, sob"
We've added a lateral side to our winter tunnel tent, to best protect the inside and avoid those annoying drafts that crepted everywhere in the Aeolian Islands some winters ago: we have had camp mattresses and sleeping bags filled of black lava sand.
Mauro spent a whole day to cut the pieces for the seamstress, to remove rings, straps, rods or any other tinsel that could interfere with the meticulous handycraft...
Today we finally withdrawn the tent and in the our mini-dining-room we spent a good part of the evening to put each pieces in its place, and now we are almost ready to sleep in it!
There are still people surprised that we never watch TV at home: that we have doesn't work anymore, but we never have the time to watch it...

lunedì 13 dicembre 2010

Pinwheel and stickers

In una sabato di sole, il primo dopo due lunghi mesi di vento, pioggia e persino neve, siamo usciti sul Lago Maggiore per apportare le ultime migliorie al kayak e all'attrezzatura: sistemate le nuove pagaie divisibili sotto gli elastici del ponte anteriore, messe in sicurezza le bottiglie d'acqua nel pozzetto con qualche accorgimento elementare, disposte le sacche stagne nei vari gavoni per avere un'idea di massima della capacità di carico del nuovo Baidarka (ben superiore a quella del vecchio Sardinia - YUPPY!), ci siamo dedicati ad una meritata lenta silenziosa pagaiata verso le Isole Borromee...
Con la girandola colorata a poppa e gli adesivi degli sponsor dappertutto sullo scafo, il mio nuovo kayak sembra vestito a festa e mi mette allegria.
Ho giocato un pò con gli accostamenti cromatici e ho fatto delle scoperte interessanti: la pagaia divisibile verde ha la stessa tonalità Kokatat, quella rossa si sposa bene con il logo della CS Canoe, il marchio Avatak ricomprende i tre colori nazionali e fa il paio con la bandiera sfilacciata che Mauro monta sempre a poppa, l'omino di Kayak Rescue occhieggia dal ponte e ci ricorda che nessun danno sarà mai troppo grave per le mani esperte di Andrea, i colori degli stemmi di Sullacqua, CKF e CCM creano un girotondo simpatico che ben rappresenta la fantasia canoistica nella scelta del simbolo per il proprio club...
Bene, il bagno di sole comincia a far sentire i suoi effetti: la mia follia kayakkera sta prendendo il largo, in perfetta sincronia con l'avvicinarsi della partenza per Ibiza&Formentera!


In a sunny day, the first Saturday after two long windy, rainy and even snowy months, we went out to test again kayak and gear: place the new spare paddles on the front deck, put the water bottles into the cockpit, stow the dry bags in the hatches to have a rough idea of the loading capacity of my new Baidarka (a lot superior compared with the old Sardinia - YUPPY!), we devoted ourselves to a silent slow deserved paddling around the Borromean Islands on Verbano Lake...
With the coloured pinwheel on the stern and all that sponsor's stickers, my new kayak seems dressed up and makes me really very happy. I played a bit with the colour combinations and I made some interesting discoveries: the green spare paddle has the same color of the Kokatat logo, the red spare paddle goes well with the CS Canoe logo, the Avatak logo covers the three colors of the Italian flag as well as the little one that Mauro take on his stern, the man of the Kayak Rescue reminds us that no damage will ever be too serious for the experienced Andrew's hands, the colours of the Sullacqua, CKF and CCM create a nice circle that well represents the kayaker's fantasy to choice their club's symbol... Well, the sunbath begins to feel its effects: my "kayak madness" is taking off in perfect sync with the approaching departure to Ibiza&Formentera!

sabato 11 dicembre 2010

Books for the trip...

Come sempre prima di abbandonarci al piacere della navigazione in mare aperto, nei giorni precedenti il viaggio ci dedichiamo alla ricerca di letture a tema che abbiano una qualche attinenza con la meta prescelta.
Dopo avere spulciato tutte le guide turistiche disponibili alla biblioteca comunale, abbiamo scoperto che anche le Isole Baleari si sono macchiate di sangue italiano durante la Seconda Guerra Mondiale: al largo di Ibiza è stata affondata dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 la nave militare Roma con 2000 uomini a bordo e le poche decine di superstiti sono stati a lungo trattenuti sull'isola e quasi dimenticati nel corso delle estenuanti trattative post belliche tra Spagna, Italia e Stati Uniti.
Non avendo voglia di addentrarmi nella lettura di questa ennesima tragedia guerraiola e ho preferito un romanzo storico: "Come una pietra che rotola" di Maria Barbal, un racconto appassionante ambientato durante la guerra civile spagnola racconta con dolcezza la parabola esistenziale di una donna forte che combatte contro pregiudizi e false verità... letto d'un fiato in un'unica serata.
In attesa che arrivino gli altri libri ordinati ieri, assaporiamo il piacere di iniziare il viaggio nelle terre catalane, un viaggio prima del viaggio: con la lettura il piacere della scoperta comincia prima e dura più a lungo!


A good lecture for the trip: "Pedra de tartera", written by Maria Barbal and pubblished in Italy by MarcosyMarcos, is a really good book to start the trip in advance, waiting for the others we've ordered yesterday.
Not only tourist guides, courtesy collected from the pubblic library, but also historical novel to better understand the Catalan land and to prefigure the pleasure of the sea kayak trip...

giovedì 9 dicembre 2010

Avatak spare paddles

Ecco le nuove pagaie divisibili della Avatak, due Nuuk realizzate da Niko con la solita maestria, con uno speciale trattamento di impermeabilizzazione e con due originali custodie in stoffa. Rossa per Mauro, verde acqua per me, una perfetta combinazione cromatica con quelle di Creta. Come quelle, anche queste sono "dedicate" al viaggio invernale a Ibiza&Formentera.


Here you are, two new spare paddles Nuuk made by Avatak. Red for Mauro, green blue for me, a perfect chromatic combination with Crete's paddles. Also these are dedicated to the winter trip to Ibiza&Formentera.

mercoledì 8 dicembre 2010

From two to three!!!

Siamo diventati tre: Franco Bruno verrà con noi in viaggio a Ibiza&Formentera, facendo lievitare la coppia e nobilitandola a vero e proprio "sea kayak team"... con lui nel gruppo sarà davvero una gran bella avventura!
Kayaker di provata esperienza, Franco in luglio ha avuto un brutto incidente in montagna mentre si dedicava all'altra sua grande passione, lo sci alpinismo; dopo oltre 40 giorni di trazione e più di 2 mesi di convalescenza ed altrettanti di terapia, è finalmente tornato in kayak e ha sfoggiato una forma smagliante già al Wiskie del 4-5 dicembre 2010.
Potremmo così contare sulla sua competenza e simpatia per trascorrere in allegria il periodo natalizio, naturalmente in kayak!


Now we're three: with Franco Bruno in the team we have a great number for a great adventure!
Franco is an experienced kayaker and he's coming out of a frustrating period of convalescence because of a mountain accident occurred last July while he was skiing; after more than 4 months, he's finally paddling again and he was in the pink also during the last Wiskie winter meeting.
With his competence and cheerfulness we will surely have a good Christmas time!

lunedì 6 dicembre 2010

Kayak, paddle and gear test

L'ultimo raduno invernale in Liguria ci ha offerto l'occasione per testare sia il nuovo kayak che la strepitosa nuova attrezzatura, con risultati che definire soddisfacenti è ampiamente riduttivo.
La muta stagna Kokatat è notoriamente uno dei migliori prodotti sul mercato e resiste anche alle condizioni climatiche più proibitive; certo il Tirreno non è il Polo, ma adesso possiamo uscire, sperimentare ed osare tutto l'anno, inverno compreso (tanto più che in questo dannato Nord Italia, non mancano mai giornate fredde, piovose, nevose, nebbiose e grigie!!!).
Le pagaie Avatak sono ormai delle fedeli compagne di viaggio, anche ora che il buon Niko ha deciso di passare la mano a Sergio, altra grande talento nella lavorazione artigianale del legno: così le due divisibili cromaticamente gemelle delle Nuuk di Creta campeggeranno sui ponti anteriori dei nostri kayak, due colorate pagaie di scorta per affrontare in sicurezza il viaggio invernale alle Isole Baleari.
Il Baidarka della CSCanoe, poi, riesce a farmi appassionare ancor di più al kayak da mare e a fine escursione non avevo punto voglia di scendere a terra: il sedile "generoso" e comodo, la pedaliera a tavoletta molto riposante, la deriva in caso di estremo bisogno, il terzo gavone più largo, il pozzetto più grande e tutto il ponte più basso di 2 cm rendono il kayak quanto di più vicino alla perfezione io abbia sinora sperimentato.
Persino Mauro, molto più restio di me a lasciarsi travolgere dall'entusiasmo, sembra soddisfatto del nuovo nato e si è persino lasciato scappare un "bello, è davvero un bel kayak"!
Insomma, possiamo affrontare il viaggio invernale alle Isole Baleari in grande stile e siamo già sulle spine per la mini crociera che ci condurrà da Barcellona al porto di Ibiza: sull'isola, se avremo sufficiente fortuna, con un pò d'onda e qualche raffica di vento, troveremo le condizioni ideali per fare una prova generale coi fiocchi!


The classical winter gathering in Liguria gave us the opportunity to test both the new kayak and the amazing new equipment with a great satisfaction: the Kokatat dry suit is well-known to be one of the best kayak gear, Avatak paddles are becoming constant companions for our trips, the Baidarka kayak realized by CSCanoe make me very close to the absolute perfection...
Well, if we are lucky enough, we'll have in the Balearis Islands the ideal conditions for a complete kayak, paddle, and gear test!

sabato 4 dicembre 2010

CCM support

Anche gli amici del Canoa Club Milano hanno scelto di sostenere e seguire il nostro viaggio invernale alle Isole Baleari.
Lo storico club milanese è da oltre 50 anni un riferimento attivo sul territorio lombardo per tutte le attività legate alla canoa e si è dedicato con frequenza crescente alla pratica del kayak da mare nel corso degli ultimi anni, organizzando diverse escursioni con i propri soci per traghettare dal loro ambiente naturale, l'acqua dolce dei fiumi e dei laghi del nord, a quello meno congeniale ma altrettanto emozionante dell'acqua salata del mare.
Speriamo di mantenere viva la collaborazione con questa illustre associazione, animata da alcuni personaggi curiosi che solitamente incontriamo nella mansarda riscaldata della loro invidiabile sede immersa nel verde per le proiezioni cinematografiche oppure il giovedì sera in piscina per gli allenamenti invernali...
Grazie ragasssssi


Also the friends of the Milan Canoa Club has chosen to sustain and follow our winter trip to the Balearic Islands.
The historical club is more than 50 years old and it is an important reference in Italy for canoe&kayak activities; they are increasing the sea kayak practice along the last years, organizing sea excursions to combine their natural environment, the sweet white water (of the rivers and the lakes in the north), to the salty water of the sea.
We hope to maintain a good cooperation with this illustrious association, animated by some curious characters that we usually meet in their comfortable center for the Inuit Cineforum or on Thursday evenings in the swimming pool for the winter training...
Thanks guy